Vista e Patente di guida

CERTIFICAZIONI ED ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI GUIDA
SECONDO LE NORMATIVE SONO IN VIGORE DAL 15 Maggio 2011
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L’11 gennaio 2011 è entrato in vigore il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 novembre 2010, che recepisce la direttiva 2009/112/CE sui requisiti fisici ed i relativi accertamenti medici per ottenere il rilascio o il rinnovo della patente di guida per i soggetti con patologie dell’apparato visivo, per i diabetici e per gli epilettici.

Il comma 1 dell’Articolo 1 del Decreto recita: Il rilascio e la conferma di validità della patente di guida a soggetti con patologie a carico dell’apparato visivo, diabetici o epilettici è subordinato all’accertamento dei requisiti previsti dagli allegati I, II e III, facenti parte integrante del presente decreto.

patenteL’allegato 1 raccoglie i requisiti visivi richiesti dal presente Decreto. Va sottolineato che l’accertamento dei requisiti visivi richiesti dall’allegato 1 di questo Decreto si applica solo a soggetti “con patologie a carico dell’apparato visivo” e non a tutti i soggetti che volessero chiedere il rilascio o il rinnovo della patente di guida.

I conducenti sono divisi in due gruppi in base alle caratteristiche dei veicoli di cui chiedono la patente:

Gruppo 1: conducenti di veicoli delle categorie A, B, B + E e delle sottocategorie A1 e B1

Gruppo 2: conducenti di veicoli delle categorie C, C + E, D, D + E e delle sottocategorie C1,
C1 + E, D1 e D1 + E

Alla luce di quanto richiesto dal nuovo Decreto Ministeriale, in condizioni di presenza di qualsiasi patologia visiva è pertanto necessaria la certificazione da parte del Medico Oculista di ulteriori requisiti visivi oltre alla già presente acuità visiva, quali la visione crepuscolare, la sensibilità al contrasto, il tempo di recupero dopo abbagliamento ed eventualmente il campo visivo binoculare.

Report dell’esame specifico per guidatore

Tali requisiti sono indispensabili anche per il conseguimento o il rinnovo della patente nautica nei soggetti ultrasessantenni o affetti da patologie oculari quali glaucoma, diabete, cheratopatie e malattie degenerative corio-retiniche.

Cosa fare?

Il primo passo é una visita medico oculistica per valutare l’acuitá visiva di ogni occhio che viene misurata in decimi. Un occhio normale ha la sua massima acuitá visiva legale pari a 10 decimi che corrisponde alla capacitá di leggere l’ultima riga di un tabellone luminoso o proiettore, ottotipo, formato da 10 o piú righe di lettere, di grandezza decrescente dall’alto verso il basso, posto ad una distanza predefinita (solitamente da 3 a 5 metri).

La nuova normativa europea prevede che la somma dei decimi visti nei 2 occhi deve essere pari o superiore a 7/10 con almeno 2/10 di vista nell’occhio che vede meno.

Questa quantitá visiva potrá essere percepita senza occhiali (decimi naturali) o con occhiali (decimi con lenti) e dovrá essere certificata dal Medico Oculista.

Se un occhio vede meno di 2/10 o non vede affatto come é possibile rinnove la patente?

In questo caso l’occhio migliore deve vedere almeno 8/10 e si deve effettuare un esame del Campo Visivo Binoculare detto di Esterman. L’esame consiste nel percepire degli stimoli luminosi proiettati dentro una cupola a distanza e luminositá variabile da un punto di fissazione.

Per questo motivo lo studio di Nizza Monferrato è dotato di un nuovissimo Campimetro Computerizzato che permette di eseguire questo tipo di esame ed altri Test che in alcuni casi sono richiesti: Sensibilitá al Contrasto, Test di Abbagliamento, Visione Crepuscolare.