Come “ringiovanire” la retina grazie al rivoluzionario laser 2RT

Il 25 marzo 2017, ad Amsterdam, si è tenuto un meeting tra gli oculisti che, nel mondo, curano la degenerazione maculare senile con il rivoluzionario laser 2RT che rigiovanisce la retina. In rappresentanza dell’Italia è intervenuto il Dott. Carlo Orione, Presidente I.S.H.O. (International Society of HighTech in Ophthalmology), che per primo, in Italia, ha iniziato a curare i suoi pazienti con questo rivoluzionario laser australiano nel suo avanzatissimo Centro a Nizza Monferrato, tel. 0141721427.

«In questi ultimi 2 anni ho trattato con il laser 2RT più di 200 pazienti affetti da problemi retinici ed ho ottenuto un ottimo risultato nell’80% dei casi» riferisce il Dott. Orione, Consigliere Nazionale A.I.M.O. (Associazione Italiana Medici Oculisti). La maculopatia è la prima causa di cecità dopo i 65 anni ed, attualmente, l’unica soluzione per fermarne la progressione è quella di sottoporsi a questo trattamento ambulatoriale, non invasivo, non doloroso e della durata di pochi minuti. Il laser 2RT stimola il naturale riassorbimento dei detriti retinici tra cui le drusen, responsabili del progressivo peggioramento della degenerazione maculare Secca e favorenti il passaggio a quella umida, ancora più grave.

Se sono presenti delle Drusen, quindi, il trattamento è indicato per arrestarne la progressione, ma se, invece, è presente la forma Umida con una Membrana Neovascolare, il trattamento è indicato, insieme all’iniezione di un farmaco intravitreale, per potenziarne l’effetto, ridurre il rischio di recidiva e diminuire il numero di iniezioni necessarie.
In alcuni pazienti si è verificato anche un miglioramento funzionale dopo il laser, ma l’obiettivo primario è quello di arrestare il progressivo peggioramento che porta a cecità.
Si può effettuare a qualsiasi età ed in qualsiasi stadio della malattia, anche se, ovviamente, negli stadi iniziali il risultato è migliore. Solitamente è sufficiente un solo trattamento e dopo il laser il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività. Stimolando un ringiovanimento retinico in modo naturale, i primi risultati si apprezzano dopo 3 o 6 mesi ed il miglioramento continua per due anni. Il laser viene utilizzato sottosoglia, è assolutamente innocuo e non provoca alcun effetto collaterale. Questo laser, inoltre, è utilizzato anche per ridurre l’edema nella Retinopatia Diabetica e nella Corioretinopatia Sierosa Centrale, mentre si sta sperimentando anche per fermare il peggioramento del Campo Visivo nei pazienti affetti da Retinite Pigmentosa.