11.2015 | Corso Chirurgia Estetica per Oculisti – 5° Congresso AIMO

Tutto esaurito al Corso “Chirurgia Estetica per Oculisti” organizzato e diretto da Carlo Orione dalle 9 alle 12 di Venerdí 7 Novembre a Roma durante il 5˚ Congresso Nazionale A.I.M.O.

Il Corso ha visto la partecipazione come Docenti dei piú affermati Chirurghi Oftalmoplastici Italiani:

G. Bonavolontá ha iniziato illustrando come negli ultimi anni questa branca dell’Oftalmologia, praticata inizialmente in Italia da pochi oculisti, abbia preso campo e desti ora molto interesse in particolar modo tra i colleghi piú giovani;
G. Cartocci ha mostrato l’anatomia chirurgica delle palpebre, parte essenziale da conoscere molto bene per poter operare al meglio questa zona essenziale per proteggere le delicate strutture oculari;
F. Quaranta Leoni ha disquisito sulla importanza della semeiotica e della corretta diagnosi nella programmazione degli interventi di chirurgia estetica delle palpebre superiori per evitare risultati imprevisti e non graditi dal paziente;
A. Di Maria ha puntualizzato come sia importante pianificare una blefaroplastica estetica rispettando le funzioni principali delle palpebre che devono principalmente proteggere e lubrificare l’occhio;
C. Orione ha insegnato ai colleghi partecipanti al corso come e quando utilizzare la radiofrequenza in chirurgia oftalmoplastica e nel ringiovanimento del volto: per la chirurgia questa tecnologia permette di ridurre il sanguinamento dei tessuti consentendo una chirurgia piú rapida e precisa oltre ad esitare in un recupero post operatorio piú rapido e confortevole; un’altra applicazione della radiofrequenza, inoltre, é anche quella di attenuare le rughe del viso stimolando i fibroblasti a produrre nuove fibre collagene e le fotografie mostrate evidenziavano come questi trattamenti siano molto efficaci nel ridonare alla cute quella lucentezza e levigatezza che si perde con il passare degli anni stimolando un vero e proprio ringiovanimento del viso;

D. Strianese ha parlato dei vari approcci, diretto e transpalpebrale, per ovviare alla ptosi del sopracciglio;
G. Daví si é soffermato sulla importanza di ottenere un buon risultato estetico anche quando si opera una patologia funzionale come la ptosi della palpebra superiore;
P. Losavio ha relazionato sulle varie tecniche di blefaroplastica inferiore ab interno ed ab esterno;
G. Aimino ha incentrato la sua presentazione sull’importanza di trasporre il grasso orbitario invece di asportarlo negli interventi di blefaroplastica;
D. Surace ha mostrato la tecnica chiamata “Pinch Technique” per ridurre la cute in eccesso nella dermatocalasi inferiore;
S. Cavazza ha illustrato come eseguire la chirurgia del canto esterno con varie tecniche da scegliere in base alla posizione di partenza delle palpebre;
A. Modugno ci ha indicato come comportarci per ottenere un buon risultato estetico in caso di malposizioni palpebrali in pazienti portatori di protesi;
G. Vadalá ha portato la sua esperienza su come ridurre al minimo il problema estetico della cicatrice cutanea dopo intervento di dacriocistorinostomia;
V. De Vitto, infine, ha affrontato i problemi medico legali a cui possono incorrere i chirurghi che si occupano di estetica perioculare.

Ampio spazio é stato dedicato alla discussione con varie ed interessanti domande poste ai relatori.

Il corso si é cosí concluso con molti apprezzamenti da parte dei colleghi intervenuti dandoci appuntamento al 6˚Congresso AIMO che si terrá a Roma il 15 e 16 ottobre 2015.