Ringiovanimento dello sguardo con Tossina Botulinica

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Come chirurgo oftalmoplastico, normalmente mi occupo di abbellire e ringiovanire lo sguardo.

In chirurgia, riusciamo molto bene con la blefaroplastica: riusciamo a togliere la pelle in eccesso, a rialzare un po’ il sopracciglio, a togliere le fastidiose borse sotto gli occhi.

Però attualmente ci sono parecchie cure che possono aiutarci in questa richiesta per ringiovanire.

Una delle maggiori richieste che abbiamo dalle pazienti è quella di cercare di togliere un pochino queste rughe che ci sono sulla fronte e in questa zona e per questo è nata proprio la tossina botulinica in estetica.

Noi con delle piccole iniezioni riusciamo a far diventare la pelle e le rughe da così a così, quindi a spianare questa zona.

Questi sono tutti i muscoli che concorrono a far formare le rughe, soprattutto il muscolo orbicolare che è quello che ci dà le zampe di gallina perchè a forza di stringersi forma dei piccoli solchettini.

Quindi se noi rilassiamo questo muscolo, chiaramente riusciamo a lisciare la zona interessata.

La tossina botulinica non serve solo a togliere le rughe, ultimamente viene anche utilizzata molto per ampliare lo sguardo, quindi per cercare di fare in modo che il muscolo frontale, che è quello che tira su il sopracciglio, funzioni di più.

Quindi come dicevo, questo è il muscolo che tira su, questo invece è il muscolo orbicolare che tende ad abbassare il sopracciglio e se noi con delle piccole punturine andiamo a rilassare il muscolo e con altre punturine intorno al sopracciglio andiamo a rilassare il muscolo che tira su il sopracciglio.

In questo modo il muscolo frontale che tende a tirarlo su, automaticamente funziona un po’ di più perchè ha meno contrasto da questi, quindi il sopracciglio tende ad alzarsi e noi possiamo, dosando la tossina botulinica, migliorare molto lo sguardo e quindi a volte non intervenire neanche più di blefaroplastica o dermatocalasi perchè con queste punturine riusciamo ad aprire, sollevando il sopracciglio, e ad alzare anche la palpebra superiore.