Cos’è la Vitreolisi?
Conosciuto anche come trattamento laser delle Miodesopsie, la Vitreolisi è una procedura non invasiva e indolore che può eliminare il disturbo visivo provocato dalle Miodesopsie.
L’obiettivo della Vitreolisi è quello di raggiungere un “miglioramento funzionale”. Questo per permettere di tornare alle attività “normali”, giorno per giorno senza il fastidio delle Miodesopsie “mosche volanti”.
Come funziona la Vitreolisi?
La Vitreolisi comporta l’utilizzo di impulsi di luce laser della durata di nanosecondi per far evaporare l’opacità del vitreo e recidere i filamenti vitreali. Durante questo processo, il collagene della miodesopsia e le molecole di acido ialuronico sono trasformati in un gas. Il risultato finale è che la miodesopsia viene rimossa e/o ridotta ad una dimensione che non impedisce più la visione.
Come si svolge la procedura?
La Vitreolisi viene eseguita in regime ambulatoriale; non c’è bisogno di pernottare in ospedale. Immediatamente prima del trattamento, il vostro oculista applicherà un collirio per dare una lieve anestesia. Sarà poi appoggiata una lente a contatto sull’occhio, e si userà una luce laser emessa attraverso uno speciale lampada a fessura.
Tipi di miodesopsie
Durante il trattamento, è probabile osservare piccoli puntini/ombre scure segnalando che le miodesopsie sono in corso di evaporazione in piccole bolle di gas. Queste bolle di gas si sciolgono rapidamente e si riassorbono nel vitreo. Una volta che il trattamento è completato, il vostro oculista potrà trattare i vostri occhi con gocce di collirio antinfiammatorio.
Ogni sessione di trattamento dura in genere 20-60 minuti e la maggior parte dei pazienti avrà bisogno di sottoporsi a due o tre sessioni di trattamento, al fine di raggiungere un risultato soddisfacente.
Che cosa posso aspettarmi dopo il trattamento?
Si possono osservare piccoli punti scuri nella parte inferiore del campo visivo, immediatamente dopo
il trattamento, ma queste piccole bolle di gas si dissolveranno rapidamente. È anche importante notare che alcuni pazienti possono accusare un lieve disagio, arrossamento o visione temporaneamente offuscata a seguito del trattamento.
Complicanze ed effetti collaterali
Gli effetti collaterali e le complicanze riportate associate alla Vitreolisi sono rari. Gli effetti collaterali possono includere un rialzo di pressione intraoculare (IOP), cataratta.
Chi trae beneficio dalla Vitreolisi?
E’ necessario sottoporsi a un esame oftalmologico per determinare l’idoneità al trattamento di Vitreolisi.
- Età. Nella maggior parte dei casi, i pazienti più giovani (<45) soffrono di microscopiche Miodesopsie situate vicino alla retina (1-2 mm) e non sono considerati buoni candidati per il trattamento di Vitreolisi.
- Comparsa dei sintomi: se i sintomi delle miodesopsie si sviluppano molto velocemente, essi possono essere associati alla PVD (Distacco Posteriore di Vitreo), che può essere trattato con la Vitreolisi.
- Caratteristiche delle miodesopsie. Grandi miodesopsie con bordo morbido, situate lontano dalla retina, sono ideali per essere trattate con la Vitreolisi.
Cos’è la Sindrome degenerativa del vitreo?
L’umor vitreo è una sostanza gelatinosa chiara, situata nella camera principale dell’occhio che si trova tra il cristallino e la retina. In giovane età, il vitreo è perfettamente trasparente. Nel corso del tempo con l’invecchiamento degli occhi, questo vitreo può degenerare, perdendo la sua forma e liquefacendosi.
Senza un umore vitreo stabile, il collagene e le fibre collassano e si legano insieme formando grumi e nodi. Si tratta di queste fibre, che causano le ombre sulla retina e appaiono come punti, filamenti o ragnatele che sono comunemente indicati come miodesopsie “mosche volanti”. In molti casi, come nell’ulteriore invecchiamento dell’occhio, l’umor vitreo può staccarsi del tutto dalla retina. Questo è noto come Distacco Posteriore di Vitreo (PVD). Il PVD è spesso associato con un improvviso aumento del numero di miodesopsie.