I Corpi Mobili sono macchie scure che galleggiano nel vitreo. Sono abbastanza comuni. In alcuni casi i Corpi mobili si riassorbono da soli in poche settimane o sono talmente piccoli da non arrecare fastidi visivi.
Se, invece, i corpi mobili causano un fastidio od un problema nella visione e non si localizzano troppo vicino ad altre strutture oculari, un laser può solitamente vaporizzarli o romperli in corpi mobili più piccoli e meno evidenti che sono più facilmente riassorbibili dal vitreo, oppure può farli spostare in una zona al di fuori dell’area visiva centrale.
CONSENSO Informato per il trattamento dei
CORPI MOBILI VITREALI
con lo YAG LASER
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La Procedura per il paziente è semplice, non dolorosa e dura dai 10 ai 30 minuti. Dopo alcune instillazioni di un collirio anestetico, viene posta sull’occhio una speciale lente a contatto. Il fascio dello Yag laser viene poi utilizzato per trattare i corpi mobili. Quando il laser colpisce il bersaglio si avverte un piccolo lampo di luce ed un suono a schiocco. Nello stesso momento il paziente vede qualcosa che sembra cadere dentro l’occhio. Queste sono delle minuscole bollicine di gas create dal laser che si stanno spostando verso la parte superiore dell’occhio. Queste bolle se ne andranno entro 24 ore. Non ci sono particolari precauzioni da seguire che possano pregiudicare le normali attività sportive o lavorative dopo il trattamento laser. Frequentemente può essere necessario più di un trattamento per ottenere il miglior risultato. In alcuni casi il corpo mobile (o i corpi mobili), non può essere vaporizzato, assottigliato o spostato.
Lo scopo della procedura è solo quella di eliminare le opacità presenti nel vitreo. Il vitreo stesso non viene rimosso. Se il vitreo del paziente è offuscato o striato, il laser non può cambiarlo.
Se il paziente ha molti corpi mobili, non si potrà rimuoverli tutti con un ragionevole numero di colpi. In questo caso l’obiettivo sarà quello di ottenere un miglioramento significativo.
In tutte le persone sopra i 30 anni di età è di comune riscontro la presenza di piccole opacità del cristallino. Nei pazienti che hanno un invecchiamento precoce del vitreo, inoltre, la quasi totalità di questi presenta anche un invecchiamento del cristallino con piccole macchie evidenti. Queste opacità, comunque, non controindicano al trattamento in quanto non pregiudicano la visione del corpo vitreo con l’apposita lente atta a focalizzare i CMV (Corpi Mobili Vitreali), anzi, in alcuni casi, possono aiutare l’operatore per valutare meglio la distanza di questi dal cristallino.
Ci possono essere complicanze con il trattamento causate sia da una accidentale collisione diretta che indiretta (di rimbalzo dal CMV) del laser sulle strutture oculari.
Queste includono, ma non si limitano a: rottura o distacco della retina o emorragia che può causare una perdita permanente della visione e può richiedere una successiva chirurgia; infiammazione dell’occhio che può richiedere un ulteriore trattamento; danneggiamento del cristallino con conseguente opacità isolate o cataratta che può disturbare la visione in modo permanente o richiedere trattamento chirurgico; danneggiamento o rottura della capsula che contiene il cristallino con conseguente necessità di trattamento chirurgico per cataratta complicata con possibile dispersione nel corpo vitreo di frammenti del cristallino o del cristallino in toto, durante l’intervento, che potrebbero risultare visibili nel campo visivo, far aumentare la pressione oculare e richiedere il ricorso ad una terapia farmacologica o ad una vitrectomia; danneggiamento della lentina intraoculare, se presente; pressione dell’occhio elevata (glaucoma secondario) che può essere permanente e richiedere l’utilizzo di farmaci quotidianamente o chirurgia (l’aumento della pressione oculare può verificarsi anche se l’operatore si attiene al protocollo in cui si consiglia di non superare i 500 spots per singolo trattamento o se la potenza media erogata dal laser è bassa); aumento della percezione, del numero, o della disabilità causata dai corpi mobili; parziale o completa perdita della visione (cecità) o altre complicanze che al momento non sono conosciute.
In via del tutto eccezionale dei corpi mobili che sono stati parzialmente vaporizzati o assottigliati o non trattati possono localizzarsi in una parte dell’occhio dove non possono essere più aggrediti successivamente o diventare più visibili rispetto a prima del trattamento laser. A tutt’oggi ogni lista di complicanze è comunque incompleta.
Esistono varie pubblicazioni scientifiche e studi di ricerca formale sull’efficacia e la sicurezza del trattamento dei corpi mobili con lo yag laser.
Potete richiedere al Dott. Orione di fornirvi o di aiutarvi a reperire questa documentazione.
L’unica alternativa per il trattamento dei corpi mobili è la vitrectomia. In questo caso tre tubi sono inseriti dentro l’occhio ed i corpi mobili sono tagliati ed aspirati fuori dall’occhio. Con questa procedura l’insorgenza di una cataratta dopo l’intervento è molto frequente e possono instaurarsi rotture o distacchi di retina. Questa procedura, comunque, è raramente consigliata in caso di corpi mobili isolati.
L’obiettivo di questo consenso informato è quello di fornire una corretta ed equa spiegazione riguardo questo tipo di trattamento laser nell’occhio. La invito a pormi ogni domanda che ritiene utile per meglio comprendere l’obiettivo, la procedura e le possibili complicanze riguardo il suo trattamento.
Dopo aver letto questo consenso, la invito a firmare la seguente dichiarazione:
Sono stato informato dal Dott. Orione e dai suoi collaboratori su quanto segue:
Il dottore mi ha spiegato la possibilità del trattamento laser dei corpi mobili nel mio occhio
Ho capito i potenziali benefici della procedura e sono conscio dei rischi a cui potrò andare incontro che mi sono stai spiegati ed ho perfettamente compreso.
L’alternativa alla vitreolisi laser sono la vitrectomia o nessun trattamento.
I miei corpi mobili possono migliorare, peggiorare o rimanere invariati senza trattamento.
Io non perderò la mia capacità visiva se non tratterò i corpi mobili.
Il trattamento presenta delle complicanze che mi sono state spiegate ed ho compreso.
Il miglioramento non è garantito e l’onorario non mi sarà rimborsato in nessun caso.
DESIDERO CHE QUESTA CHIRURGIA LASER SIA PRATICATA SUL MIO OCCHIO E DICHIARO DI AVER BEN COMPRESO E DI ACCETTARE DI CORRERE IL RISCHIO CHE SI VERIFICHINO UNA O PIU’ COMPLICANZE TRA QUELLE SOPRAELENCATE O CHE ANCORA SONO SCONOSCIUTE
Mi impegno ad effettuare una visita oculistica presso il Dott. Orione o presso un altro oculista nelle 3 settimane successive al trattamento per controllare la mia pressione intraoculare, la mia retina e per valutare qualsiasi altro problema che può non manifestarsi come sintomo soggettivo.
Mi impegno, inoltre, ad avvertire il Dott. Orione in caso si manifestino sintomi di qualsiasi natura, dolore, lieve diminuzione visiva o altre preoccupazioni.
Data:……
Paziente:……
Testimone……
Ho letto e compreso completamente questo consenso. Firma:……